Il ruolo delle strategie di gestione dello stress nello sviluppo delle nuove dipendenze New Addiction.

 

Intro:

Ormai da tempo la ricerca neuroscientifica e psicologica ha individuato il sostanziale ruolo dello stress nello sviluppo delle dipendenze. Oltre alle “classiche” dipendenze da sostanza, negli ultimi anni sono state individuate delle New Addiction, ovvero delle dipendenze comportamentali che non sono necessariamente legate all’utilizzo di sostanze come alcol e differenti tipologie di droghe. Stiamo parlando ad esempio della dipendenza da gioco d’azzardo, dipendenza relazionale o dipendenza da esperienze percettivamente eccitanti. Lo sviluppo di queste differenti forme di dipendenza è legato probabilmente alla sinergia di molti fattori, tra cui il mutuare del contesto culturale sia generale sia locale.

 

E’ coinvolto lo stress?

Partiamo con la definizione di dipendenza fornita dall’ OMS. La prospettiva classica sulla dipendenza patologica soprattutto legata all’utilizzo di sostanza definisce la dipendenza come “quella condizione psichica, e talvolta anche fisica, causata dall’interazione tra una persona e una sostanza tossica. Tale interazione determina un bisogno compulsivo di assumere la sostanza in modo continuativo o periodico, allo scopo di provare i suoi effetti psichici e talvolta di evitare il malessere della sua privazione”.

Successivamente, il concetto di dipendenza patologica si è sempre di più slegato da quello di utilizzo di sostanza. Difatti, tuttora la dipendenza patologica viene definita in quanto comportamento ripetuto su cui la persona non possiede nessun tipo di controllo nonostante le conseguenze disadattive di tale comportamento. Questo ci permette quindi di introdurre il tema delle New Addiction: comportamenti e fenomeni compulsivi che non sono però legati all’utilizzo di sostanze. Questi sono ad esmpio lo shopping compulsivo, il gioco d’azzardo, la dipendenza dalle nuove tecnologie, la dipendenza dal sesso o dalle relazioni affettive.

 

Ma cosa possono avere in comune queste differenti dipendenze comportamentali?

Un grosso filone della ricerca scientifica sull’argomento, si è concentrato sull’ipotesi che l’influenza della gestione dello stress sia una componente fondamentale nello sviluppo di addiction. Si è potuto osservare come lo sviluppo di addiction risultasse molto spesso legato a tentativi di gestire lo stress ed allentare la tensione (Lovallo, W. R., & al’Absi, M., 2007)[1].

Da molti punti di vista, è stato possibile esplorare l’ipotesi che lo sviluppo di addiction sia un tentativo psicologico di gestire lo stress e le emozioni ad esso associate in assenza di strategie differenti e meno onerose dal punto di vista delle risorse psicologiche di una persona. Il significato soggettivo attribuito allo stress ed al modo in cui viene gestito risulta essere di fondamentale importanza. Ogni persona cerca e trova un proprio personalissimo modo di gestire lo stress ed il peso delle emozioni associate, di conseguenza la comprensione psicologica di una dipendenza deve essere legata alla visione soggettiva di quella specifica persona che sviluppa una forma di addiction. Ogni servizio di sostegno dovrebbe partire da questo presupposto fondamentale. Tutti noi abbiamo a che fare con un profondo stress, chi per professione, chi per vita personale, chi per eventi esterni a sé, ed ognuno cerca delle modalità per gestirlo in modo sufficientemente sano. Quando questo non è possibile e la sofferenza prende il sopravvento, è utile innanzitutto interrogarsi sul senso che questa dipendenza può avere per una persona. Ciò permette di non etichettare, non trattare tutto in maniera standardizzata, impostando un sostegno che effettivamente può avere un impatto sul benessere della persona all’interno del suo mondo ed in relazione con esso.

 

Dott.Francesco Luzzo

 

[1] William R. Lovallo, Chapter 11 – Individual Differences in Response to Stress and Risk for Addiction, Editor(s): Mustafa al’Absi, Stress and Addiction, Academic Press, 2007,Pages 227-248.